Quarta tavola rotonda del ciclo dedicato al percorso di diagnosi e terapia del tumore al seno.

Il tumore al seno è un'evenienza piuttosto rara nel sesso maschile rispetto a quello femminile ma non può essere ignorato. La consapevolezza dei sintomi e dei segnali che consentono la diagnosi precoce, in assenza di uno screening specifico, sono fondamentali per aumentare le probabilità di guarigione.La ricerca continua basata sulla medicina di genere, attraverso studi clinici che coinvolgano pazienti maschi, è essenziale per comprendere meglio eventuali reazioni differenti a farmaci e trattamenti e migliorare l'efficacia terapeutica nell'uomo.

Sarà possibile inviare richieste ai relatori anche mediante mail o tramite i canali social dell’Associazione Lotus.

L’incidenza di patologie tumorali è in aumento e spesso il tumore insorge in donne e uomini in età fertile.I progressi nelle terapie oncologiche hanno notevolmente aumentato i tassi di sopravvivenza, tuttavia le terapie anti-tumorali possono causare infertilità. È indispensabile, pertanto, subito dopo la diagnosi e la stadiazione, informare il paziente oncologico giovane sui rischi di infertilità iatrogena e sulle strategie possibili per ridurre l’incidenza di tale effetto (counselling riproduttivo). Al paziente è richiesto un processo di rielaborazione dell’evento malattia e di orientarsi in tempi stretti ad una riflessione su tematiche esistenziali di progettualità di vita a lungo termine, che riguardino la vita riproduttiva ed un possibile futuro progetto familiare. La dott.ssa Erica Terreno, Ginecologia presso il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Ospedale di Arco, illustrerà il percorso di oncofertilità e le tecniche disponibili per la tutela della fertilità nei giovani pazienti oncologici. La dott.ssa Nadia Perathoner, Psicologa Psicoterapeuta presso l’Unità Operativa di Psicologia dell’APSS e Consulente di riferimento del Centro di PMA dell’Ospedale di Arco, tratterà gli aspetti psicologici che intervengono nel processo decisionale relativo ad un eventuale percorso di preservazione della fertilità in fase critica post-diagnosi. 

Presenterà l’incontro Chiara De Pol , Presidente dell’Associazione Lotus – Oltre il tumore al seno.

Terza tavola rotonda del ciclo dedicato al percorso di diagnosi e terapia del tumore al seno, incentrata sulle tecniche radioterapiche in senologia, con uno sguardo al passato e il focus puntato alle evoluzioni future.

Parteciperanno alla tavola rotonda la dr.ssa De Rose che illustrerà l’evoluzione delle tecniche e la dotazione di macchinari sempre all’avanguardia all’Ospedale Santa Chiara di Trento; la dr.ssa Lucidi parlerà di quali sono le nuove tecniche adottate nel tumore mammario e ci proietterà verso un futuro non lontano; il dr. Tomio ripercorrerà la storia della radioterapia in Trentino, a partire dall’arrivo della bomba al cobalto a Borgo Valsugana. La tavola rotonda sarà arricchita dal racconto e dalla storia di una donna che ha vissuto l’esperienza del trattamento radioterapico. La dr.ssa Valentina Vanoni coordinerà gli interventi dei relatori e accoglierà le domande dei presenti. 

Sarà possibile inviare richieste ai relatori anche mediante mail o tramite i canali social dell’Associazione Lotus

L’ Associazione Lotus – Oltre il tumore al seno, facendosi portavoce delle esigenze del territorio, organizza un incontro con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della Breast Unit, Centro disenologia multidisciplinare, presente nell’APSS di Trento per la cura e l’assistenza di personeaffette da tumore al seno, con una presa in carico continua, sicura ed efficace a partire dalmomento iniziale della diagnosi e lungo tutto il percorso terapeutico e riabilitativo.
All’interno della Breast Unit sono presenti le Associazioni di volontariato, tra cui Lotus – Oltre iltumore al seno, che illustrerà le sue attività e le interazioni con la Breast Unit per supportare il/lapaziente con patologia mammaria e la sua famiglia.
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L’incontro è rivolto alla popolazione, ai medici di Medicina Generale, al personale sanitario, agli Amministratori pubblici del territorio.

L’ Associazione Lotus – Oltre il tumore al seno, facendosi portavoce delle esigenze del territorio, organizza un incontro con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della Breast Unit, Centro disenologia multidisciplinare, presente nell’APSS di Trento per la cura e l’assistenza di personeaffette da tumore al seno, con una presa in carico continua, sicura ed efficace a partire dalmomento iniziale della diagnosi e lungo tutto il percorso terapeutico e riabilitativo.
All’interno della Breast Unit sono presenti le Associazioni di volontariato, tra cui Lotus – Oltre iltumore al seno, che illustrerà le sue attività e le interazioni con la Breast Unit per supportare il/lapaziente con patologia mammaria e la sua famiglia.
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L’incontro è rivolto alla popolazione, ai medici di Medicina Generale, al personale sanitario, agli Amministratori pubblici del territorio.

Seconda tavola rotonda del ciclo dedicato al percorso di diagnosi e terapia del tumore al seno.
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‍Parteciperanno alla tavola rotonda la dr.ssa Giulia Armatura che parlerà delle innovazioni e delle sfide della chirurgia di domani, il dr. Fabio Gasperetti che illustrerà le tecniche che abbiamo oggi a disposizione e il prof. Claudio Eccher che parlerà delle tecniche chirurgiche del passato.
La tavola rotonda sarà arricchita dal racconto e dalla storia di una donna che ha vissuto l’esperienza dell’intervento chirurgico. 

Sarà possibile inviare richieste ai relatori anche mediante mail o tramite i canali social dell’Associazione Lotus.

La malattia oncologica colpisce non soltanto la salute di una persona, ma anche la sua vita personale lavorativa. Gli ostacoli che una donna può incontrare alla ripresa della quotidianità nel lavoro sono principalmente tre: il difficile accesso alle informazioni sui propri diritti; un quadro normativo frammentato e talvolta contrastante; la difficoltà pratica di conciliare i tempi del lavoro e quelli della cura.La dr.ssa Pau, vicepresidente di Europa Donna Italia, discuterà i problemi personali e professionali legati alla malattia, offrendo degli spunti sugli strumenti e sul ruolo che le associazioni di volontariato possono svolgere per supportare le donne in questo complesso percorso. Il Prof. Borzaga illustrerà il quadro normativo che regola il lavoro per le persone affette da patologie a lungo termine, quali quelle oncologiche, analizzando i diritti che spettano a tali lavoratori e lavoratrici, le potenzialità ed i limiti della tutela giuridica.Relatori: Moderatrice:  Luisa Antoniolli – Docente di Diritto privato comparato - Università degli Studi di Trento

Dal paese di Padergnone si lascia la zona più turistica per addentrarsi in uno degli ambienti naturali più particolari, la roggia di Calavino, su un comodo sentiero che risale la valle fra piccole cascate, alcune pietrificate. Raggiunto il paese di Calavino, dove è possibile ammirare i numerosi utilizzi nel passato dell’acqua, si prosegue poi per il Castello di Madruzzo e rientrando si raggiungono i ruderi di S. Martino, piccolissima chiesetta edificata nel XIII secolo e poi a più riprese distrutta e ricostruita. Il percorso si conclude a Padergnone con la visita a Casa Caveau Vino Santo.

Offerta Libera
E' richiesta la prenotazione attraverso questo link:
https://www.eventbrite.it/e/1024910353457?aff=oddtdtcreator
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Dettagli

Punto di ritrovo:

Parcheggio pubblico Padergnone - ristorante Giardino delle Spezie

Punto di appoggio:

Calavino, CastelMadruzzo, Padergnone

Tempo di percorrenza:

4 h A/R

Livello di difficoltà:

E

Abbigliamento:

Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna

Quota massima raggiunta

600 m

Dislivello:

+400 m

Bambini:

Si (dagli 8 anni)

Cani:

al guinzaglio

L’ Associazione Lotus – Oltre il tumore al seno, facendosi portavoce delle esigenze del territorio, organizza un incontro con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della Breast Unit, Centro disenologia multidisciplinare, presente nell’APSS di Trento per la cura e l’assistenza di personeaffette da tumore al seno, con una presa in carico continua, sicura ed efficace a partire dalmomento iniziale della diagnosi e lungo tutto il percorso terapeutico e riabilitativo.
All’interno della Breast Unit sono presenti le Associazioni di volontariato, tra cui Lotus – Oltre iltumore al seno, che illustrerà le sue attività e le interazioni con la Breast Unit per supportare il/lapaziente con patologia mammaria e la sua famiglia.
L’incontro è rivolto alla popolazione, ai medici di Medicina Generale, al personale sanitario, agli Amministratori pubblici del territorio.

Interessante itinerario escursionistico che porta alla solitaria frazione di Iron, antica località
giudicariese nota perché, nel 1630, fu abbandonata dalla popolazione in fuga dal flagello
della peste. Un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato.Il percorso, che sale lungo il bosco di ontani, roveri e noccioli posto a ridosso dell' abitato diColtura, conduce ai prati di Iron dove la chiesetta di S. Giacomo sorge isolata. Il passaggio nell' antico borgo e la discesa lungo il sentiero San Vili chiudono ad anello l’escursione.

Offerta Libera
E' richiesta la prenotazione sul nostro sito
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Dettagli

Punto di ritrovo:

Parcheggio Municipio di Ragoli - Tre Ville

Punto di appoggio:

Solo alla partenza

Tempo di percorrenza:

4 h A/R

Livello di difficoltà:

E

Abbigliamento:

Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna

Quota massima raggiunta

875 m

Dislivello:

+430 m

Bambini:

Si (dagli 8 anni)

Cani:

al guinzaglio

Da Passo Tremalzo, zona dall'alto pregio ambientale riconosciuta come zona di protezione speciale che fa parte della Riserva di Biosfera UNESCO "Alpi ledrensi eJudicaria" , ci dirigiamo verso Passo Dil e quindi, lungo comoda strada torestale, tra prati e pascoli saliamo dolcemente verso Cima Avez. Da qui la vista spazia dall'Adamello al Lago di Garda.
Rientro lungo lo stesso itinerario.Una volta a Ledro, si può approfittare per un fresco tuffo nel lago.

E' richiesta la prenotazione sul sito

Dettagli

Punto di ritrovo:

Parcheggio antistante Albergo Garda a Tremalzo

Punto di appoggio:

Albergo Garda

Tempo di percorrenza:

5 h A/R

Livello di difficoltà:

E

Abbigliamento:

Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna

Quota massima raggiunta

1867 m

Dislivello:

+260 m

Bambini:

Si (dagli 8 anni)

Cani:

al guinzaglio

L’ Associazione Lotus – Oltre il tumore al seno, facendosi portavoce delle esigenze del
territorio, organizza un incontro con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della Breast
Unit, Centro di senologia multidisciplinare, presente nell’APSS di Trento per la cura e
l’assistenza di persone affette da tumore al seno, con una presa in carico continua, sicura ed
efficace a partire dal momento iniziale della diagnosi e lungo tutto il percorso terapeutico e
riabilitativo. All’interno della Breast Unit sono presenti le Associazioni di volontariato, tra cui Lotus – Oltre il tumore al seno, che illustrerà le sue attività e le interazioni con la Breast Unit per supportare il/la paziente con patologia mammaria e la sua famiglia.

L' escursione inizia dal parcheggio Coler, nei pressi del Ristorante Fontanino e Maso
Coler. Da qui un breve tratto di strada forestale, ci porta alla prima e alla seconda cascata.
Il sentiero è molto particolare, fatto di gradini e lastre di pietra, sale lungo il fianco della cascata regalandoci diversi scorci e punti panoramici sulla Val di Rabbi. Qualche tornante in salita e ci troviamo di fronte allo spettacolo della seconda Cascata di Saènt.
Si rientra  da un sentiero che ci permetterà di concludere il giro ad anello, passando per Malga Stablasolo e tornando al parcheggio al Coler.

Partecipazione a offerta libera.
E' richiesta la prenotazione sul nostro sito.

Dettagli

Punto di ritrovo:

Parcheggio Coler in Val di Rabbi

Punto di appoggio:

Malga Stablasolo (il pranzo è al sacco,  ma chi vuole può fermarsi a pranzare in malga)

Tempo di percorrenza:

5 h A/R

Livello di difficoltà:

E

Abbigliamento:

Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna

Quota massima raggiunta

1800 m

Dislivello:

+420 m

Bambini:

Si (dagli 8 anni)

Cani:

al guinzaglio

Sintonizzati. Rilassati. E respira.
La voce di Angela, dj del respiro, ti guiderà attraverso un’esperienza profonda e coinvolgente, immersi in uno scenario naturale mozzafiato ai piedi delle maestose Dolomiti di Brenta. Un’esplorazione interiore che passa attraverso tradizioni millenarie, musica e scienza: imparerai l’arte del respiro per sintonizzarti sul presente, calmare la mente e risvegliare l’energia del corpo.
Il ritrovo è ad ore 11 direttamente a Malga Brenta Bassa. Per chi volesse al termine della
pratica (ore 13 ca.) è possibile pranzare, in autonomia, presso Pra de la Casa (consigliata la
prenotazione).

Tavola rotonda dedicata allo screening mammografico in Trentino, illustrato a partire dalla sua nascita e realizzato grazie all’impegno e alla dedizione di medici, quali tra gli altri, il dr. Mario Cristofolini, che sempre hanno creduto nella forza della prevenzione e nell’importanza della diagnosi precoce nella lotta contro i tumori. L’idea ha aperto una pagina nuova nella storia della medicina nel nostro territorio, sviluppata negli anni con il contributo fondamentale del dr. Marco Pellegrini nell’organizzazione del servizio e nell’acquisizione ed utilizzo di tecnologie innovative nell’ottica di mettere a disposizione le migliori opportunità diagnostiche alle donne trentine nella prevenzione e diagnosi del cancro al seno. Adesso
questo importante testimone passa alla dr.ssa Marvi Valentini con l’impegno di affrontare le esigenze del presente e, secondo gli insegnamenti della miglior scuola locale, rafforzare le basi per costruire il futuro.

Da Vigo di Fassa con la funivia si raggiunge località Ciampedie (2000 m - a/r gratuita con la
funivia Catinaccio di Vigo per i partecipanti all’escursione): da qui si può già godere di una
spettacolare vista sul massiccio del Catinaccio sul Sass Pordoi. “Ciampedie” in lingua ladina
significa “Campo di Dio”. Si prosegue poi sul sentiero 540, per circa 45 minuti, un tratto
comodo e senza particolare dislivello, fino a raggiungere la località di Gardeccia (1950 m). Il
percorso prosegue ai rifugi Vajolet e Preuss (2243 m), a 1 ora circa dal Rifugio Gardeccia. 

Rientro sullo stesso percorso e ritrovo al Rifugio Gardeccia dove, per chi lo desidera, si avrà la possibilità di pranzare al costo di 17 euro (primo piatto, dessert e bibita a scelta);

La partecipazione è gratuita previa iscrizione sul nostro sito.

Dettagli

Punto di ritrovo:

Ingresso Funivia Ciampedie

Punto di appoggio:

Rifugio Gardeccia, Vajolet e Preuss

Tempo di percorrenza:

3 .30 h A/R

Livello di difficoltà:

E

Abbigliamento:

Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna

Quota massima raggiunta

2243 m

Dislivello:

+300 m

Bambini:

Si (dagli 8 anni)

Cani:

al guinzaglio

Le conseguenze del tumore al seno coinvolgono l'intera vita, sia sul piano fisico che su quello psicologico e relazionale.  Uno degli aspetti fondamentali riguarda il cambiamento della vita sessuale delle donne, sia a causa degli interventi chirurgici e farmacologici, sia per la diversa percezione che la donna ha di sè e della propria corporeità.
La dott.ssa Carla Maria Brunialti ci illustrerà come saper riuscire a trovare un nuovo equilibrio, capace di incorporare i cambiamenti in atto, ma anche di aprire a nuove sensibilità e vitalità della donna single e in coppia, rappresenta un elemento fondamentale per assicurarne il “Ben-Essere”: un concetto più ampio e onnicomprensivo rispetto a quello di salute.

Escursione ad anello che si sviluppa nel territorio degli Altipiani Cimbri, lungo i sentieri e le comode stradine che si snodano tra Passo Coe e la cima del Monte Maggio.
Il percorso si caratterizza in particolare per l' importante rilevanza storica della zona, che consente di affrontare temi legati alla Grande Guerra, alla Seconda Guerra Mondiale e alla Guerra Fredda.
Camminando tra boschi di conifere e pascoli si giunge a malga Zonta e  da lì in poco tempo si fa ritorno al punto di partenza.

Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna.
Consigliato pranzo al sacco.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione sul nostro sito.

Dettagli

Punto di ritrovo:

Parcheggio Passo Coe

Punto di appoggio:

Osteria Coe e altri ( vicino alla partenza)

Tempo di percorrenza:

4 ore A/R

Abbigliamento:

Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna

Quota massima raggiunta

1834 m

Dislivello:

+350 m

Bambini:

Si (dagli 8 anni)

Cani:

non ammessi

L’ Associazione Lotus – Oltre il tumore al seno, facendosi portavoce delle esigenze del
territorio, organizza un incontro con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della Breast
Unit, Centro di senologia multidisciplinare, presente nell’APSS di Trento per la cura e
l’assistenza di persone affette da tumore al seno, con una presa in carico continua, sicura ed
efficace a partire dal momento iniziale della diagnosi e lungo tutto il percorso terapeutico e
riabilitativo. All’interno della Breast Unit sono presenti le Associazioni di volontariato, tra cui Lotus – Oltre il tumore al seno, che illustrerà le sue attività e le interazioni con la Breast Unit per supportare il/la paziente con patologia mammaria e la sua famiglia.

Il tumore al seno può influenzare profondamente l’identità fisica di una donna, poiché spesso comporta interventi chirurgici che possono alterare forma e dimensioni del seno. Questi cambiamenti possono avere un impatto significativo sull’autostima e sull’immagine corporea, influenzando il modo in cui la donna si percepisce e si presenta al mondo. In questo incontro esploreremo due esperienze di interventi di bellezza che possono portare conforto e supporto alla paziente nel difficile percorso di cura: OneBra e InsideOut, progetto promosso da WeInk Social Lab APS

Negli ultimi anni la ricostruzione della mammella è entrata a far parte a pieno titolo della cura del cancro al seno: la donna oltre che guarire necessita infatti di riprendere una vita normale, ricostruendo la propria integrità attraverso l’immagine di sé. La ricostruzione mammaria rappresenta pertanto un passaggio chiave per restituire alla donna l’integrità anatomica e psicologica.

Tra i tanti aspetti coinvolti dall’esperienza di malattia, è soprattutto il corpo a ricoprire un ruolo da protagonista: l’immagine corporea risulta particolarmente coinvolta anche a causa dei profondi cambiamenti che può subire, legati ai trattamenti che vengono espletati per combatterlo. E in questo processo di riappropriazione globale di sé sono molto importanti gli apporti che possono essere dati dai professionisti del “benessere” (psicologi, estetisti, cosmetologi, terapeuti del movimento ecc…) in stretta collaborazione con i professionisti sanitari.

La diagnosi di tumore al seno è uno tsunami non solo per il paziente ma anche per la sua rete familiare. Il supporto psicologico è determinante per rendere la qualità della vita la migliore possibile nella gestione delle dinamiche familiari e nella capacità di affrontare le difficoltà, le ansie e le paure.
La dott.ssa Silvana Selmi, psicologa e psicoterapeuta, approfondirà l’argomento con il suo intervento “I familiari, la malattia, i loro vissuti”, che sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio “Soldatini” di Luca Locatelli, vincitore della sesta edizione di #afiancodelcoraggio, premio letterario promosso da Roche Italia (racconti di malattia oncologica delle donne attraverso la lente narrativa dei caregiver uomini).
Durante l’incontro Andrea Brunello, drammaturgo,regista e comunicatore della scienza, con il suo intervento  “La scrittura creativa come percorso e supporto psicologico” affronterà il modo in cui la scrittura creativa possa aiutarci a riflettere sulle situazioni che stiamo affrontando e, in ultima analisi, come possa essere utile al paziente oncologico.
Modera l’incontro Laura Ravanelli - Vicepresidente Associazione Lotus

Dopo una lunga fase di discussione, l'Italia ha recentemente approvato una normativa che garantisce il diritto all'oblio oncologico, ovvero il diritto delle persone che hanno avuto una patologia oncologica, considerata superata dal punto di vista medico trascorsi un certo numero di anni,  di non essere più qualificate come 'persone malate'. Si tratta di un diritto fondamentale, che consente di tornare ad essere pienamente liberi ed attivi in contesti sensibili come quelli familiari , finanziari ed assicurativi.
Interverranno gli esperti Paolo Guarda, Professore di Diritto Comparato all'Università di Trento e Guido Cavagnoli, medico legale, per discutere degli aspetti giuridici e medici di questa importante novità. Modera l'incontro la dott.ssa Antonella Ferro, Oncologa - Coordinatrice della Breast Unit  di Trento

In occasione della mostra antologica "La Poetica delle Visioni" che omaggia il fotografo Giancarlo Marchi, l'associazione Lotus presenterà le prossime attività e le proprie finalità in un dialogo di sensibilizzazione sul tumore al seno.
La mostra è a cura di Gianluigi Rocca e Nicoletta Tamanini.

A seguire, la pianista e cantante Shanthi Kumari Roat presenterà un percorso musicale di vita, esperienze, cadute e rinascite.

L'Associazione Lotus - Oltre il Tumore al Seno per augurare un Felice Natale a  tutti i suoi soci e sostenitori  organizza un incontro conviviale che vuole essere anche un momento di condivisione del lavoro che l'Associazione ha svolto fino ad ora, degli obiettivi raggiunti e delle iniziative programmate per il futuro a supporto del paziente oncologico. Seguirà un rinfresco.