L’elevata incidenza di patologie neoplastiche in età fertile, unitamente all’alta probabilità di guarigione e agli elevati tassi di sopravvivenza, impone di considerare, all’interno del percorso diagnostico-terapeutico dei giovani pazienti oncologici, anche il tema dell’oncofertilità.
I trattamenti chemioterapici, radioterapici e chirurgici avviati per la cura della neoplasia, possono determinare un danno gonadico e ledere la fertilità futura di questi pazienti. Tuttavia, esiste la possibilità di criopreservare ovociti, tessuto ovarico, spermatozoi e tessuto testicolare, prima dell’avvio dei trattamenti oncologici. Per questo è’ fondamentale che ogni persona giovane affetta da patologie e/o in attesa di terapie che possano minacciare la fertilità riceva una consulenza professionale appropriata e tempestiva, che consenta eventualmente l’avvio di un percorso di oncofertilità, atto alla tutela della possibilità di procreazione futura.
Affinchè il percorso di oncofertilità sia appropriato è necessaria una stretta collaborazione tra il medico oncologo e il medico della riproduzione, perché la strategia di preservazione dev’essere personalizzata in base a età, tempo a disposizione, tipo di tumore e tipo di terapia. I Medici del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita sono disponibili a fornire consulenze specialistiche sul tema.
Contatti
Segreteria del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita: 0464 582350 oppure 0464 582766
Bibliografia
1. Preservazione della fertilità nei pazienti oncologici. Linee Guida AIOM, 2021.
2. Fertility Preservation in Patients With Cancer: ASCO Clinical Practice Guideline Update. Journal of Clinical Oncology, 2018.
3. Female Fertility Preservation. Guideline of the European Society oh Human Reproduction and Embryology. ESHRE 2020.
4. Fertility preservation and post-treatment pregnancies in post-pubertal cancer patients: ESMO Clinical Practice Guidelines, 2020.